L’Associazione Nazionale Libera Caccia è intervenuta in queste ultime ore per descrivere quanto sta accadendo a livello venatorio dopo il DPCM governativo e la suddivisione del nostro paese in zone “colorate” a seconda dei livelli di contagio. Ecco il commento di ANLC in merito: “La grande mobilitazione dell’associazionismo venatorio, con in prima linea la Libera Caccia, ha cominciato a dare i suoi frutti. Il Ministero dell’Interno, infatti, tramite i Prefetti, ha finalmente accolto le nostre legittime richieste consentendo che, anche nelle cosiddette zone a rischio per la pandemia da Coronavirus, venisse riaperta l’attività venatoria per il contenimento del cinghiale.
Questo primo provvedimento sgombra definitivamente il campo dalle infondate lamentele della galassia animalista e anticaccia e conferma, con grande autorevolezza, l’importanza sociale della caccia nella gestione di moltissime specie problematiche. Ma questo non può essere considerato un traguardo. Ora, sulla scia di questo lungimirante provvedimento, va immediatamente e contestualmente riaperta l’attività venatoria tutta che, vale la pena ricordarlo, viene condotta da cittadini preparati, di comprovata correttezza e in possesso dei più severi requisiti psico-fisici, che praticano la loro “utile” passione in ambienti vastissimi e nel più assoluto rispetto di tutte le norme stabilite dai vari decreti della Presidenza del Consiglio dei ministri.
Gli “untori” di questo stramaledetto virus vanno cercati altrove, non certo fra i cacciatori. Questo primo passo deve infine servire come monito al mondo venatorio a non cedere a divisioni di alcun genere, soprattutto fra coloro che praticano diverse forme di caccia, perché questo farebbe solamente il gioco di chi vuol indebolirci e delegittimarci. Non ci sono cacce di serie A e cacce di serie B! La caccia è e deve restare una attività unica, con la stessa identica dignità, e va difesa nella sua interezza!”.
Salve, i cacciatori , vorremmo capire se dovessero riaprire la caccia ?, con quale criterio la riaprono, il mese di novembre come fanno a recuperarlo ? lasceranno scorrere solo il mese di dicembre ? ( per quanto riguarda i cinghiali ) oppure la prolungano fino al 31-1- 2021 visto che le tasse sono state pagate dai Cacciatori ? ( hanno fatto una ferita grande a tutti i cacciatori ) non so quanti faranno le tasse il prossimo anno e con quale compagni assicurativa rinnoveranno, ce gente che nel 2021 non sa se potra’ andare a caccia ( come me per motivi di salute ) i cacciatori Calabresi hanno AIUTATO ( con i voti ) x farli arrivare alle poltrone, sono stati ringraziati cosi, ormai e fatta ( MA SIGNORI SI NASCE ) DISTINTI SALUTI A TUTTI ! GRAZIE .