Oggi, anche i cacciatori e i pescatori sono fortemente penalizzati da questi nuovi divieti e seppur previsto in legge regionale di poter usufruire di autorizzazioni nominative, non è ancora ben chiaro l’iter burocratico da seguire per poterle ottenere.
L’Associazione Nazionale Libera Caccia Provincia di Cuneo, in questi giorni sta inviando richieste di delucidazioni ad alcuni Comuni, ad esempio al Comune di Magliano Alpi, al Comune di Frabosa Soprana, per poter ottenere quanto disciplinato dalla Legge Regionale 5/2018 e permettere ai cacciatori di poter usufruire di suddette strade, sottoposte al divieto. Auspichiamo che la Regione Piemonte possa ripristinare quanto precedentemente previsto e abrogato in un collegato alla finanziaria dalla precedente amministrazione.