E anche in questa coraggiosa manifestazione “Caccia e Coutry” (organizzare un evento fieristico a caccia aperta richiede un bel mix di determinazione e coraggio) la Libera Caccia è stata sicuramente fra gli interpreti principali.
Un protagonista di assoluto rilievo che con il suo enorme stand di 8 metri per 12, è riuscito a catalizzare l’attenzione di tutti gli oltre 15.000 visitatori che tra sabato 10 e domenica 11 dicembre hanno affollato la struttura forlivese.
Ma sugli autori di questo straordinario successo aleggia un piacevole alone di mistero che è possibile svelare solo in parte. Infatti, contrariamente alla consuetudine, non verrà citato nessun nome di dirigenti o di soci; come se i quintali di ghiottonerie, l’ottimo vino e le migliaia di gadget e riviste offerti durante la due giorni fossero piovuti dal cielo e distribuiti da fantasmi e non da cacciatori volontari in carne ed ossa. E allo stesso modo, non saranno fatti nemmeno i nomi dei due fantastici chioccola tori che hanno divertito grandi e piccini con le loro esibizioni da campioni europei.
Il “messaggio” forte e chiaro che arriva dalla Segreteria di Forlì (anche qui niente nomi, nemmeno quello del Presidente provinciale), è che sono stati Tutti i soci, nessuno escluso, a dar vita a questa singolare festa. Nessun personalismo, quindi, solamente tanta grande partecipazione, convinta e appassionata; non solo per quanto riguarda le attività ricreative ma, in special modo, per quelle “politiche”.
E’ grazie a questa partecipazione, tanto intensa e coraggiosa, che la struttura provinciale di Forlì della Libera Caccia è in grado di registrare un costante incremento dei soci, anche in questa fase di generale recessione del numero dei cacciatori.
D’altra parte, per spiegare il successo di questa segreteria, basta esaminare i poster con cui è stato tappezzato lo stand: i soci della ANLC di Forlì non fanno sconti a nessuno! Al centro del loro impegno c’è solo la loro dignità di cittadini cacciatori che non intendono subire vessazioni da parte di nessuno, anche a costo di andare controcorrente.
Un duplice e sentito ringraziamento ai soci forlivesi è quello che è stato espresso dal Presidente Paolo Sparvoli che ha voluto supportare con la sua presenza l’iniziativa provinciale.
“La Libera Caccia –ha detto Sparvoli– è orgogliosa di poter annoverare fra i suoi soci, cacciatori così attivi e mossi da un sano spirito associativo e da un profondo amore per l’attività venatoria”. “E’ grazie a uomini come questi che la nostra Associazione può continuare ad essere considerata l’unico vero sindacato dei cacciatori”.
Fonte: ANALC