La scorsa notte alcuni sedicenti animalisti hanno letteralmente devastato il circolo cinofilo “La Graziosa” di San Cesario sul Panaro, in provincia di Modena. Il casolare viene usato per le sgambature e gli addestramenti dei cani, il tutto il pieno regime di volontariato. I responsabili della struttura non si danno pace, ecco alcune delle loro dichiarazioni: “Noi siamo pensionati, stavolta ci hanno messo in ginocchio.
Pensare che noi facciamo beneficenza a favore di tantissimi soggetti, tra i quali il Comune. Ci finanziamo con la tessera annuale dei soci, che sono 150, e costa 50 euro… E non siamo tutti cacciatori, quando non sappiamo spiegarci questo accanimento nei nostri confronti. Potremmo dire che circa la metà di noi lo è, ma siamo equilibratori della specie, difendiamo i più deboli.
E quindi non sappiamo proprio perché se la prendano con noi“. Il blitz dei vandali ha un bilancio ben preciso: la maniglia della porta è stata tagliata per poi mettere tutto sotto sopra, compresi piatti, bicchieri, quadri, macchinette del caffè e persino due moto. C’è anche una scritta ingiuriosa, “Bastardi assassini”, con la firma dell’ALF (Animal Liberation Front), una sigla conosciuta proprio per questi raid. Giusto un mese fa presso questo circolo furono rubate diverse quaglie e distrutti i contenitori di mangimi.
I veri porci sono proprio loro: gli animalisti. E come loro fanno di noi cacciatori, tutto un fascio, definendoci tutti bracconieri, io ricambio amorevolmente. I veri porci sono gli animalisti. FALSI, FAZIOSI, PREVENUTI E IPOCRITI. E azioni come queste ne sono la dimostrazione.