Nella stessa zona, infatti, alcuni cacciatori sono stati circondati da un gruppo di persone che hanno iniziato a inveire e spintonare, cercando persino di rubare i fucili. Non sono purtroppo i primi danni all’impianto e giusto un anno fa gli attivisti erano intervenuti per liberare le quaglie. La liberazione degli animali è un conto, la distruzione degli arredi un altro, visto che il quagliodromo viene frequentato da tanta gente in amicizia e allegria.
L’intera area e gli spazi coperti vengono sfruttati, tra l’altro, dai gruppi scout, oltre che da un’associazione che si occupa di disabili, dai proprietari dei cani e da alcuni ragazzi che suonano. I Carabinieri hanno ricevuto l’ennesima denuncia e si dovrà lavorare faticosamente per risalire ai colpevoli.