La gestione di questa casa spetta alla Federcaccia: si tratta di un casale che ospita i cacciatori e anche le associazioni attive in altri ambiti. Secondo quanto accertato dai Carabinieri, per ora non è possibile identificare con certezza i responsabili. Il governo americano ha riconosciuto da tempo le infiltrazioni terroristiche nell’associazione, di conseguenza l’episodio deve essere preso molto sul serio. Nel nostro paese esiste da trent’anni e blitz come quelli di Lagosanto si sono succeduti nel tempo.
Il nipote di uno dei custodi storici della Casa ha parlato di un “giorno triste” e di “atto di puro terrorismo”. Per la Federcaccia locale, invece, è stato un vero e proprio colpo a cuore, dato che il gesto è stato improvviso, oltre che inaspettato. D’altronde, si sta parlando di uno splendido luogo della memoria e persino i cittadini si sono detti sdegnati per quanto successo.