L’ANUUMigratoristi ha commentato l’interrogazione parlamentare dell’onorevole Guido Galperti (Partito Democratico) sul ruolo dell’ISPRA, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. L’interrogazione è rivolta al Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, e prende spunto dalle polemiche delle ultime settimane sulla siccità e gli incendi che hanno colpito l’Italia e le strane raccomandazioni dell’Istituto.
Galperti ha chiesto di sapere come evitare iniziative simili, visto che l’ISPRA è un ente pubblico, dotato di autonomia tecnica e scientifica e sottoposto alla vigilanza del Ministero dell’Ambiente. Nell’interrogazione si può leggere anche come ci si attenda dal Ministero una posizione al di sopra delle parti, altrimenti si rischia di diffondere notizie infondate e prive di riscontro scientifico. Il 27 agosto del 2012, dunque cinque anni fa, ci fu una nota che conteneva le limitazioni alla caccia in relazione alla situazione climatica di quel momento. Il 28 agosto scorso, poi, è stato pubblicato un altro documento, perfettamente identico al primo.
L’onorevole ha chiesto al ministro Galletti della conoscenza o meno di questa circostanza e quali siano le modalità con cui è stata redatta la nota. Inoltre, non si capisce come sia stato possibile che a cinque anni di distanza sia stata emanata una nota identica, un fatto assolutamente eccezionale. Secondo l’interrogazione, infine, la risposta dovrebbe riguardare soprattutto il presidente dell’ISPRA ed è attesa in tempi rapidi.