Ciarafoni (Pd): concertazione e condivisione nell’interesse del Paese – Dichiarazione di Marco Ciarafoni, responsabile Biodiversità e Politiche Faunistiche del Pd
“Conflitti, caos normativo, inadeguatezza strategica, bassa propaganda: così il governo e il centrodestra sui temi ambientali in questa prima fase della legislatura. D’altronde per il centrodestra l’ambiente è vissuto come vincolo, una tassa o addirittura un lusso da esercitare solo nel periodo delle vacche grasse.
Ci si poteva forse aspettare responsabilità, concretezza e rigore su biodiversità, parchi e politiche faunistiche dopo le scelte disastrose sulle sanatorie all’abusivismo, sul taglio delle risorse per la difesa del suolo, sulla privatizzazione forzata dell’acqua o sul rilancio del nucleare? In stretta coerenza, la Conferenza sulla Biodiversità è stato un flop clamoroso senza una strategia condivisa, sui parchi si continua a procedere con i commissariamenti tagliando le risorse necessarie per garantire l’esercizio di una missione utile all’intera collettività, sulle politiche faunistiche-venatorie si procede nel gioco delle parti passando da un estremismo all’altro e alimentando le divisioni.
Occorre una svolta che parta dal presupposto di considerare l’ambiente un valore fondante dell’unità del Paese e indispensabile per progettare lo sviluppo di qualità.
Per questo il Dipartimento Ambiente del Partito Democratico, in raccordo con il Forum e con gli Ecologisti Democratici, dopo il positivo incontro con i rappresentanti dell’associazionismo ambientalista e venatorio, delle organizzazioni agricole, dei gruppi parlamentari, degli enti e degli amministratori, ha deciso di attivare Tavoli di lavoro specifici su Biodiversità, Aree protette e Politiche faunistiche che, partendo dai problemi, possano offrire, nel rispetto delle autonomie. soluzioni e strategie condivise e concertate ai legislatori nazionali e regionali, nell’interesse primario del Paese”.
Roma 30/09/2010