CAMPAGNA DI VACCINAZIONE EFFICACE CONTRO RABBIA SILVESTRE
Bolzano, 3 giu – Il quarto caso di rabbia silvestre in Alto Adige riguarda una volpe trovata morta a San Cassiano in val Badia. I dati restano pero’ confortanti secondo le autorita’ provinciali. ”Osservando la situazione in Alto Adige e nelle regioni confinanti, si registrano molti meno casi di nuove infezioni rispetto agli ultimi mesi” conferma, infatti, l’assessore provinciale all’agricoltura di Bolzano, Hans Berger.
Da inizio 2010 sono stati riscontrati oltre 180 casi di rabbia silvestre nelle regioni vicine, in maggio i nuovi casi sono stati ’solo’ sette, tra cui i quattro in Alto Adige.
Il trend in calo dimostra che la campagna di vaccinazione e’ efficace. ”Abbiamo verificato – sottolinea Berger – che oltre il 70% di tutte le volpi presenti in Alto Adige hanno ingerito un’esca vaccinale”.
Alla luce dei risultati positivi e a prescindere dal quarto caso, la campagna di vaccinazione antirabbica da domani viene ampliata: l’elicottero che lancia le esche sara’ in azione per 4-5 giorni con l’obiettivo di coprire un’area non ancora raggiunta dalle esche.
”I sette casi registrati in maggio hanno riguardato animali trovati sopra i 1500 metri di quota. – Spiega il direttore del Servizio veterinario provinciale Paolo Zambotto – Con lo scioglimento della neve ora possiamo lanciare le esche con l’elicottero anche sopra questa altitudine e fino ai 2300 metri”.
A seguito dell’azione, vige il divieto di caccia e anche quello di circolazione dei cani senza guinzaglio.
”Le persone sono in ogni caso invitate a non toccare le esche”, raccomanda il vicedirettore del Servizio veterinario provinciale Ernst Stifter.
fonte: ASCA