Manca davvero pochissimo all’inizio delle Olimpiadi di Rio de Janeiro: la giornata di domani, venerdì 5 agosto 2016, sarà quella della cerimonia di apertura dei Giochi e Beretta ha fatto sapere con un comunicato ufficiale di aver già conquistato un primato. In effetti, dei 129 tiratori impegnati nelle varie specialità olimpiche ben 52 utilizzeranno un fucile progettato e costruito a Gardone Val Trompia. Inoltre – dato ancora più significativo – 7 dei 9 tiratori italiani in gara useranno un’arma Beretta.
Come reso noto dal gruppo lombardo, in questi ultimi mesi c’è stato un intenso lavoro dei tecnici per assecondare ogni richiesta degli olimpionici. Il vicepresidente e consigliere delegato Franco Gussalli Beretta si è detto certo che la competizione sarà agguerrita e che il tifo dell’azienda sarà garantito un ogni fase. La squadra azzurra fa ben sperare. Giovanni Pellielo è alla ricerca della medaglia d’oro che ancora gli manca dopo i tre argenti e il bronzo finora conquistati.
Jessica Rossi è chiamata invece a confermare l’oro di Londra 2012, mentre Chiara Cainero (oro a Pechino 2008) punta a una nuova medaglia. C’è poi il figlio d’arte Gabriele Rossetti, 21 anni e tanta voglia di stupire. Beretta sarà rappresentata dai sette tiratori italiani, tre australiani, un neozelandese, un giapponese e atleti da paesi come Argentina, Giappone, Brasile, Cina, Stati Uniti e Russia. Gussalli Beretta è convinto che tra pochi giorni sarà scritta una nuova e gloriosa pagina nella storia del tiro a volo. A Rio 2016 debutterà un nuovo fucile, oltre alla linea di abbigliamento e accessori Uniform Pro.