La Direzione Ambiente e Sistemi Naturali della Regione Lazio ha reso nota la data dell’asta di alcuni esemplari di cinghiali catturati nel Parco Regionale di Bracciano-Martignano. L’appuntamento è stato fissato per il prossimo 9 maggio alle 12, nello specifico presso la sede dello stesso Parco che si trova nella città di Bracciano, in provincia di Roma. L’area naturale è stata istituita nel 1999 e ha una dimensione pari 170 chilometri quadrati: nel suo territorio, come si intuisce dal nome, ricadono il Lago di Bracciano e quello di Martignano.
L’asta pubblica avrà come oggetto la vendita di esemplari vivi degli ungulati, per la precisione quelli catturati nell’ambito del piano per la riduzione dei danni al settore agricolo. Chi sarà ammesso? Come si può leggere nell’avviso ufficiale, l’asta coinvolgerà i titolari e i rappresentanti legali di ditte di trasformazione e vendita, ditte di allevamento di fauna selvatica a scopo alimentare, aziende faunistico-venatorie, aziende agrituristico-venatorie, ovviamente in regola con le autorizzazioni.
Per ogni cinghiale il prezzo base dell’asta è pari a 3 euro al chilo, comprensivo di Iva e con il peso calcolato sull’animale vivo. Gli ungulati di peso inferiore ai 10 chili saranno valutati come se pesassero 10 chili. La graduatoria verrà poi stabilita in base all’offerta economica ritenuta più vantaggiosa per l’Ente Parco. A parità di offerta economica, al contrario, si procederà con un sorteggio, come previsto dalla legge.
Scusate ma l’ultima modifica della 157/92 se non erro, vieta l’immissione sul tutto il territorio italiano del Cinghiale.
Gradirei sapere come faranno le AFV e le ATV, a liberare sul proprio territorio di caccia a meno che questi non sia tutto recintato, i cinghiali vivi acquistati ???
un saluto