Le associazioni venatorie sono state messe in guardia sui pericoli che si corrono, con i cacciatori che devono adottare una serie di accorgimenti. L’abbigliamento corretto è senza dubbio fondamentale, senza dimenticare il materiale potenzialmente infetto da cui si dovrebbe stare alla larga. L’Austria, poi, è vicina all’Italia e per questo motivo non si può escludere che altre lepri infette siano presenti nel nostro territorio.
Il consiglio per il mondo venatorio è quello di consegnare ogni carcassa agli Istituti Zooprofilattici delle Asl per condurre gli accertamenti del caso. Lo Sportello dei Diritti ha invitato cacciatori, escursionisti e proprietari di cani a prestare la massima attenzione in presenza di resti di lepri e conigli. Un cane che tocca questi cadaveri infetti può trasmettere i batteri all’uomo con pochi agenti patogeni.