Il Consorzio Vini Cortona ha lanciato un allarme molto serio che riguarda gli ungulati e gli storni che stanno rovinando le vigne di questa zona della Toscana (siamo nella provincia di Arezzo). Ha quindi deciso di inviare una lettera a Marco Remaschi, assessore regionale all’Agricoltura, in modo che si possano prendere dei provvedimenti. Le vendemmie sono quasi terminate e i danni sono purtroppo ingenti. Secondo quanto spiegato dal presidente del Consorzio, Marco Giannoni, cinghiali, caprioli e storni stanno mettendo il settore in ginocchio.
Le popolazioni di queste specie, infatti, sono superiori rispetto a quanto il territorio possa sostenere. Tra l’altro, i cinghiali sono doppiamente responsabili, in quanto oltre a rovinare e mangiare l’uva, devastano completamente la pianta. I caprioli, poi, sono soliti brucare l’apparato fogliare e la qualità dell’uva ne risente in modo pesante. Come se non bastasse ci sono anche gli storni da fronteggiare.
I volatili si cibano degli acini e i danni possono essere superiori rispetto a quelli dei cinghiali. I produttori sanno di non poter rimanere passivi, anche perchè nel territorio ci sono una trentina di aziende con un centinaio di addetti impiegati. Il Consorzio ha preso atto che quanto fatto finora è stato insufficiente. Alla Regione Toscana è stata chiesta maggiore tutela, con soluzioni incisive e drastiche, l’economia di un intero settore è al collasso e non si può più attendere.