Principio di sussidarietà
Con la recente sottoscrizione della convenzione con la Regione Toscana, è iniziata la prima fase operativa dei Centri di Assistenza Venatoria CAV. In base al principio della sussidiarietà, la Regione Toscana ha dato vita ad una esperienza unica a livello nazionale per quanto riguarda il trasferimento di alcune funzioni di supporto alle attività amministrative della pubblica amministrazione, in materia di caccia, alle associazioni venatorie. (art 3 bis della L.R 3/94 “Esercizio funzioni con soggetti terzi” e DGR n.3 del 10.01.22). Tramite i Centri di Assistenza Venatoria operanti in tutte le province toscane, le associazioni firmatarie della convenzione dovranno garantire per l’anno in corso, una serie di attività specifiche, per tutti i cacciatori interessati.
Servizi di istruttoria
In particolare sino al 31/12/2022 i CAV saranno a disposizione per i seguenti servizi di istruttoria procedimentale:
- cambio titolarità appostamenti fissi
- nuova collocazione appostamenti fissi
- domande per esame di abilitazione venatoria
- domande per abilitazione al prelievo selettivo delle specie cinghiale, capriolo, daino, muflone, cervo.
Esigenze dei cacciatori
Inoltre, saranno tenuti ad organizzare corsi sulle attività collegate alla cultura della sicurezza durante l’esercizio venatorio. I CAV Federcaccia Toscana già in fase esecutiva, sono presenti al momento in tutti i capoluogo di provincia della Toscana. Il personale qualificato e specializzato dell’associazione è a disposizione di tutti i cacciatori e cittadini interessati per ogni esigenza. Di seguito, riportiamo i recapiti delle relative sedi CAV della regione Toscana con gli orari di apertura al pubblico. Successivamente sarà nostra cura diffondere e pubblicare sui canali associativi l’elenco e le date dei corsi gratuiti sulla sicurezza a caccia con l’invito a tutti i cacciatori di partecipare (fonte: Confederazione dei Cacciatori Toscani).