Il tema di quest’anno
È in corso in questi giorni, dal 17 al 21 giugno, a Bologna, il settimo European Congress of Conservation Biology (ECCB), che offre una serie di incontri professionali organizzati dalla Sezione Europa della Society for Conservation Biology (SCB) per facilitare lo scambio di conoscenze nella scienza della conservazione e nelle pratiche e politiche di conservazione e ripristino della natura, quest’anno dedicato a promuovere la conservazione della diversità biologica in Europa.
Monitoraggio della lepre italica
Anche la Federazione Italiana della Caccia, con il proprio Ufficio Studi e Ricerche, è presente a questo enorme Congresso internazionale (oltre 1.000 lavori presentati) con due lavori sotto forma di poster. Il primo (che vede tra i coautori Valter Trocchi e Daniel Tramontana) riguarda i sette anni del progetto di monitoraggio della lepre italica in Sicilia (dal 2017 al 2023) che, oltre ad aver aumentato le conoscenze sulla specie, grazie all’opera esemplare di un centinaio di cacciatori-monitoratori volontari ha permesso anche di riaprire la caccia alla specie in una forma sostenibile, per cacciatori espressamente formati.
Lepre europea
L’altro lavoro, principalmente condotto dal 2015 ad oggi da Ispra, che ha visto coinvolto anche Valter Trocchi, riguarda la riscoperta di una popolazione di lepre europea con caratteristiche genetiche ancestrali, già attribuite alla “Lepus europaeus meridiei” che un tempo popolava l’Italia settentrionale e centrale. Quindi una popolazione di lepre europea che non ha subito, a livello genetico, l’influenza dei ripopolamenti realizzati nell’Italia peninsulare nel corso degli ultimi decenni e che pertanto rappresenta una testimonianza unica da conservare e possibilmente da valorizzare. Un ulteriore riconoscimento al valore dell’impegno scientifico dedicato da Federcaccia allo studio delle specie d’interesse venatorio, in grado di valorizzare anche il ruolo positivo dei cacciatori, svolto dal personale e dai consulenti e collaboratori dell’Ufficio Studi e Ricerche nazionale, che si va ad aggiungere all’elenco delle pubblicazioni consultabile sul sito federcaccia.org/pubblicazioni (fonte: FIDC).