Regolamentazione della caccia
Sulla gestione della fauna servono certezze, partendo dalle indicazioni della scienza. Per questo come gruppo Pd della Commissione Agricoltura abbiamo insistito, raggiungendo l’obiettivo, perché venisse ricostituito il Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Nazionale previsto dalla legge per la protezione della fauna e la regolamentazione della caccia. Con mesi di ritardo, nonostante le criticità in essere, dal cinghiale al lupo financo all’orso, ora il governo ha avviato le procedure per la promulgazione del decreto istitutivo chiedendo il parere alla Conferenza delle Regioni.
Il Ministero dell’Agricoltura
Cosa propone però il ministro Lollobrigida probabilmente distratto dalla boutade vergognosa sulla sostituzione etnica? Di ridimensionare le rappresentanze di agricoltori, cacciatori, ambientalisti, regioni e province in seno al Comitato. Chi deciderà a quel punto le presenze venendo meno una presenza plurale e rappresentativa? Sarà la logica degli amici di cordata a guidare le scelte?
Criteri e motivazioni
Per questo motivo come gruppo Pd abbiamo depositato una interrogazione, a firma Vaccari, Forattini, Marino, Rossi, per chiedere conto di una illogica procedura e per sapere i criteri e le motivazioni di una inopportuna valutazione. Per quanto ci riguarda sosterremo in ogni sede l’allargamento delle rappresentanze nel rispetto di quanto a suo tempo definito (Nota del gruppo Pd in Commissione Agricoltura della Camera).