Le specie cacciabili nei due mesi sono le seguenti: tordo bottaccio, tordo sassello, cesena, merlo, germano reale, alzavola, canapiglia, fischione, marzaiola, mestolone, moriglione, folaga e gallinella d’acqua. Anche lo scorso anno ci fu un provvedimento identico. In effetti, dodici mesi fa l’Unione Territoriale Regionale (UTR) di Brescia pubblicò un decreto dirigenziale, reso poi pubblico nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
La caccia da appostamento fisso all’avifauna migratoria riguardò anche in quel caso una quarta giornata e il periodo tra il 1° ottobre e il 30 novembre. Tra l’altro, la decisione di ieri è arrivata quasi in concomitanza con la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale di Brescia, il quale ha bocciato il ricorso dell’ANUUMigratoristi sui tre giorni fissi dal 17 al 30 settembre, una limitazione considerata inutile da diverse associazioni venatorie.