Due settimane fa è partita ufficialmente la migrazione guidata dall’uomo di 25 Ibis Eremita dall’Austria e dalla Baviera verso la Toscana. Come riferito dai curatori del progetto “Life +”, i volatili trascorreranno la stagione invernale presso l’Oasi WWF di Orbetello. Dopo tre tappe la squadra è giunta in provincia di Ferrara e lo stormo potrà ripartire non appena saranno migliorate le condizioni meteorologiche. La tappa successiva sarà quella di Borgo San Lorenzo, in provincia di Firenze, per poi giungere a quella finale.
Non sono mancate le disavventure, come ad esempio l’attacco da parte di alcune aquile reali e due Ibis risultano ancora dispersi da quando si sono staccati dal gruppo all’altezza di Belluno. Per questa ragione è stato chiesto aiuto per la loro ricerca: il primo Ibis si chiama Mali ed ha l’anello 145, l’altro si chiama Giulietta (anello 128). La collaborazione di tutti, cacciatori in primis, sarà determinante, quindi bisogna prestare la massima attenzione soprattutto oggi, giovedì 1° settembre 2016 e domenica 4 settembre, con l’attività venatoria aperta in Toscana.
Come ricordato nella nota ufficiale, gli Ibis possono essere confusi facilmente con le cornacchie grige, ma non sono cacciabili come queste ultime. Nel corso della giornata di domani, venerdì 2 settembre, potrà essere ammirato proprio in Toscana lo stormo in migrazione guidata.