Meno dell’1%. Questo il peso dell’impatto della caccia sulla conservazione dell’ambiente naturale e la biodiversità. Lo dicono i cacciatori? No! lo certifica l’Agenzia Europea dell’Ambiente. Questo il commento del Presidente nazionale Federcaccia Massimo Buconi: “Agenzia ha analizzato aspetti ambientali, urbanizzazioni, colture agricole e anche l’attività venatoria. Un istituto con scienza e coscienza ha affermato come la caccia incida per circa lo 0,66% come fattore limitante la biodiversità. Non commento oltre questo dato, rende giustizia di tante mistificazioni che vengono fatte ogni giorno sulla nostra passione. La strada seguita da anni da Federcaccia col proprio Ufficio Studi con ricerche, approfondimenti e confronti con il mondo agricolo e quello ambientale è quella giusta”.
Richieste per il 2025 Si è svolto mercoledì sera il Consiglio Direttivo di Arci Caccia Toscana. Una riunione partecipata che, ad un bilancio su un intenso anno di attività, ha unito molti spunti di lavoro per il 2025 ormai alle...
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