L’Agenzia Chimica Europea ECHA propone l’abolizione del piombo dal mercato delle munizioni. Lo annunciano gli Europarlamentari Marco Dreosto e Massimo Casanova, a seguito della nota tecnica apparsa sul sito della stessa Agenzia. Per Dreosto nulla di nuovo sotto il sole di un’Europa gravata da una crisi pandemica ed economica senza precedenti, dove alcune lobby “eco-fondamentaliste” trovano spazio per esercitare pressioni sulle istituzioni europee per conto di un ecologismo esasperato modello Thunberg e senza il supporto di dati tecnico-scientifici incontrovertibili, che giustifichino la messa in crisi a livello imprenditoriale di un intero settore.
“Oggi succede alla caccia, domani tocca alla pesca, ma – avvertono gli onorevoli – questa volta la Commissione non potrà non tener conto di quanto già decretato dal Mediatore europeo per la violazione delle norme comunitarie per le pressioni esercitate dai membri del NADEG nei confronti delle proprie autorità nazionali, subissate per esprimere il parere favorevole per l’abolizione del piombo dalle zone umide, saremo pronti a ricordarlo e a rimarcare la nostra posizione”.