Il corpo intende seguire invece le indicazioni “vecchie” del calendario della Provincia, un testo sostanzialmente sparito dopo che le competenze sono passate direttamente alla Regione Lombardia. Quest’ultima ha chiarito i dubbi sollevati dall’associazione venatoria, spiegando come nella Zona Alpi sia possibile continuare ad applicare il regolamento del 2003 (attuazione delle norme per la protezione della fauna selvatica e l’equilibrio ambientale). Questo vuol dire che i cani possono essere tranquillamente allenati dopo la chiusura dei piani. Ora si attende la risposta ultima della stessa Regione.
Un momento di riflessione Era il 22 aprile 1970 quando migliaia di persone scesero in piazza per manifestare la loro disapprovazione e inquietudine per il crescente inquinamento industriale e la mancanza di qualsiasi forma di regolamentazione che tutelasse ambiente e...
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