Per l’organizzazione è stata fondamentale la collaborazione di UNCAA (Unione Nazionale Cacciatori degli Appennini, delle Alpi e degli operatori faunistici), URCA (Unione Regionale Cacciatori Appennino) e della Confederazione Cacciatori Toscani (CCT), senza dimenticare il patrocinio del Conseil International de la Chasse. Come precisato nel comunicato ufficiale, l’aumento in molte parti del nostro paese degli ungulati sta sollecitando l’interesse nei confronti dei trofei e della bontà delle carni: l’attenzione è rivolta, di conseguenza, alla tradizionale braccata al cinghiale, ma anche a nuove forme di gestione venatoria.
L’appuntamento di Arezzo sarà fondamentale proprio per approfondire questa realtà, oltre a rappresentare un incontro tra addetti, appassionati cinghialai, cacciatori di selezione, armieri e aziende produttrici di abbigliamento e attrezzature. Che cosa ci sarà nello specifico a “Mondo Ungulati”? Ci sarà la possibilità di partecipare a raduni di squadre di caccia al cinghiale, rassegne di cani da seguita, dimostrazioni di cani da traccia, rassegne di trofei, approfondimenti normativi, stage e dimostrazioni pratiche per il trattamento delle carni, kermesse culinarie con chef stellati, valutazioni tecniche e scientifiche e altri spettacoli. Inoltre, meritano un cenno gli approfondimenti dedicati alle tecniche di tiro e il villaggio commerciale proposto dalle migliori marche nazionali ed estere di armi, cartucce e ottiche.