Anche la città di Allumiere, in provincia di Roma, si appresta a vivere la sua Sagra del Cinghiale. In questo caso, l’evento è giunto al nono anno di vita ed è in programma dall’8 al 10 luglio prossimi a Piazzale Cesare Moroni. Come sottolineato dagli stessi organizzatori dell’Associazione Contrada Ghetto, si tratta dell’unica sagra che riesce a unire una qualità culinaria eccelsa alla scoperta e valorizzazione del territorio. In effetti, insieme alla manifestazione enogastronomica, ci sarà anche la dodicesima edizione de “I sentieri dell’allume” (l’allume dà il nome alla località laziale).
I partecipanti avranno la possibilità di degustare i piatti tipici degli antichi lavoratori delle miniere del prezioso minerale, vale a dire i fagioli con le cotiche e la carne alla brace, ma non solo. Non mancherà la rievocazione dei sapori di un tempo, messi in risalto dal pane giallo, dall’olio extravergine di oliva e dal vino del posto.
L’associazione allumierasca ha intenzione di far conoscere il passato del paese, il quale era tra i più industrializzati in assoluto. La scoperta dell’allume consentì dal XVI secolo allo Stato Pontificio di svincolarsi dalla Turchia (tradizionale esportatrice) e dare sostegno all’economia interna. Oltre agli stand gastronomici e alle passeggiate turistiche, non vanno dimenticati gli appuntamenti musicali e gli intrattenimenti.