Gli orari appena indicati, comunque, potranno essere adeguati in base alle esigenze di chi frequenterà le lezioni. Ci saranno esperti del settore giuridico, veterinario, balistico e ovviamente venatorio. La Federcaccia si occuperà dell’organizzazione vera e propria, dunque delle prove di tiro, dell’accompagnamento alle lezioni di ornitologia e delle importanti simulazioni delle prove d’esame.
Non mancherà nemmeno l’assistenza per il rilascio dell’abilitazione venatoria e del porto d’armi. Come sottolineato dall’associazione piemontese, si può fare affidamento sull’esperienza di oltre cinquant’anni che è stata maturata nella gestione della formazione venatoria, per non parlare dell’ottima preparazione dei docenti, due punti di forza che fanno ben sperare per l’esito positivo del corso di formazione.