La Federcaccia di Milano, Monza e Brianza ha promosso un convegno ad Abbiategrasso in cui si è parlato del settore venatorio e delle opportunità di lavoro che può offrire, soprattutto ai giovani. Come sottolineato nel corso di questo evento, bisogna avere forti motivazioni ed essere amanti della natura. Due ragazze hanno portato la loro testimonianza positiva, in particolare una di loro è diventata responsabile dell’ufficio faunistico, mentre l’altra gestisce riserve di caccia. Come sottolineato dalle giovani, nelle riserve servono guardiaparco, accompagnatori, allevatori di cani e anche persone che sappiano affrontare le questioni turistiche.
Luca Agnelli, ex assessore provinciale all’agricoltura, ha sottolineato come negli enti, sia quelli di gestione sia quelli di ricerca, ci sia bisogno di persone competenti. «Basti pensare alla sola gestione della fauna nelle zone aeroportuali. Secondo lo stesso Agnelli, in Lombardia era stata approvata nell’ormai lontano 1993 una legge per l’istituzione dell’osservatorio degli habitat naturali e delle popolazioni faunistiche.
Si sta ancora aspettando che la si attui nel concreto. Sono previste molte figure professionali legate al mondo venatorio, mentre Michele Sorrenti della stessa Federcaccia ha sottolineato come gli Ambiti Territoriali di Caccia dovrebbero offrire delle possibilità di lavoro ai giovani per quel che riguarda i censimenti e per le altre pratiche.