La nota dell’ACMA
L’ACMA (Associazione Cacciatori Migratori Acquatici) ha diffuso in questi ultimi minuti la seguente nota: “Un cacciatore durante una giornata di caccia al beccaccino ha avuto la fortuna di abbattere un esemplare di beccaccino dotato ancora del trasmettitore satellitare equipaggiato da noi nel 2021. Evento più unico che raro considerando la mole di beccaccini disponibili in natura! Lo ringraziamo innanzitutto per averci contattato e averci restituito il satellitare dal quale speriamo di riuscire a scaricare informazioni utili, potenzialmente rimaste in memoria”.
Trasmettitori satellitari
“Ricordiamo infatti che questi trasmettitori non sono a ricarica solare, ma a batteria e dopo pochi mesi non funzionano più, in ogni caso avrebbero potuto immaginare delle informazione, ma non aver avuto sufficiente batteria carica per spedirle al satellite. Questo recupero testimonia il fatto che i trasmettitori satellitari non causano grosso disturbo e che questo beccaccino nello specifico è riuscito a compiere 4 migrazioni complete con lo “zaino” in spalle”.
Il recupero del beccaccino
“Un’altra informazione che potenzialmente ci viene data è la fedeltà del posto, infatti il beccaccino è stato recuperato in Toscana non molto distante da dove era stato marcato due stagioni fa. La caccia e la natura non smettono di stupirci! Nel becco dell’anatra a tutti per la stagione che non è ancora finita”.