L’impegno del Gruppo Interconsiliare Caccia Brescia-Bergamo è stato davvero intenso, ma è stato fornito un quadro inquietante sull’accesso alle deroghe: le associazioni venatorie sanno dunque che le speranze sono poche. Tra l’altro, le stesse associazioni avevano indicato le soluzioni specifiche da seguire. Esistono però troppi paletti, senza dimenticare le aperture formali di quasi impossibile attuazione.
Ecco perchè ACL sa quali possono essere le reali intenzioni della Regione Lombardia, al punto da pensare che non è mai esistita una concreta volontà politica sull’argomento. L’atteggiamento peserà inevitabilmente in occasione delle prossime elezioni regionali (nel 2018). La “poppata” di Silvio Berlusconi viene ritenuta invece la conferma di quanto l’ex premier sia lontano dall’elettorato di riferimento che gli ha permesso di guidare l’Italia, con il mondo animalista che continuerà a non votarlo.