L’Associazione Cacciatori Lombardi ha esaminato la situazione politica del Movimento Animalista guidato da Michela Vittoria Brambilla. Secondo ACL, proprio l’ex ministro ha messo più volte in imbarazzo Forza Italia, il cui ingresso nella politica che conta è dovuto anche alle preferenze dei cacciatori. Il Movimento è stato creato e tra i fondatori c’è proprio Silvio Berlusconi, sempre pronto a sfruttare le migliori operazioni di marketing elettorale.
I Cacciatori Lombardi hanno ricordato le cifre molto basse del Movimento Animalista, vale a dire appena lo 0,8% a livello nazionale e poco al di sopra dell’1% in Lombardia. Anche i cittadini cacciatori saranno chiamati a votare, nonostante la grande delusione per la politica e i politicanti, in particolare per le promesse mai mantenute in materia venatoria. In base allo scenario attuale ACL vuole capire come si porranno le doppiette. Di sicuro è presto per fare delle previsioni, ma l’appoggio al Movimento 5 Stelle (dichiaratamente anticaccia) è escluso.
L’unico partito che ha invece preso le distanze dalle tesi della Brambilla è la Lega. Fratelli d’Italia non sembra contrario all’attività venatoria, ma per il momento è rimasto in silenzio. Per i Cacciatori Lombardi, Berlusconi vuole assicurarsi sia i voti degli animalisti che dei cacciatori attraverso piste parallele. L’associazione incontrerà i vari partiti per trarre le proprie conclusioni, ricordando lo slogan lanciato diverse settimane fa: “I cacciatori votano, gli animali no”.