Nelle aree contigue potrebbero andare a caccia soltanto pochissimi residenti. In base al testo normativo abruzzese, l’accesso verrebbe consentito agli iscritti e ammessi all’Ambito Territoriale di Caccia con carico venatorio 1/19 e non 1/35 come previsto finora. Non piace nemmeno l’atteggiamento del Parco che ha accolto con favore la novità e l’autorizzazione concessa a chi viene da fuori regione di affollare i terreni del Preparco.
Febbo e Sospiri hanno bocciato senza appello il lavoro della Regione Abruzzo, accusata di non conoscere in maniera dettagliata la materia. La legge, infine, è considerata responsabile di rovinare la gestione faunistica, gli Ambiti Territoriali di Caccia, il Preparco e l’area protetta.