Non si ferma il lavoro di ENCI al fianco delle istituzioni attraverso la sigla di accordi finalizzati alla valorizzazione della cinofilia specializzata, sia per quanto riguarda interventi concreti sul territorio, attraverso binomi da impiegare in attività gestionali di controllo faunistico e monitoraggio di alcune specie, sia per quanto riguarda l’individuazione di aree cinotecniche di pregio, in cui svolgere verifiche zootecniche di elevata qualità e fondamentali per la selezione delle razze canine. Ieri in Sicilia è stato firmato un protocollo d’intesa, in occasione dell’incontro svoltosi presso l’Ufficio di Gabinetto dell’Assessore Regionale dell’agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca Mediterranea.
Erano presenti per l’Amministrazione Regionale l’On. Toni Scilla, Assessore Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea e Mario Candore, Dirigente Generale del Dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale e i Presidenti dei Gruppi Cinofili: per il Gruppo Cinofilo Trinacria Michele Pizzuto, per il Gruppo Cinofilo Peloritano Carlo Giardina, per Catania il Commissario Gianni Vullo anche in rappresentanza del Club del Pastore Siciliano, per Siracusa Cosimo Burti, per Ragusa Giuseppe Veraldi anche il rappresentanza della Società Amatori Cirneco dell’Etna, per Enna Mario Di Prima, per Caltanissetta Giovanni Buccoleri, per Agrigento Francesco Macaluso per Marsala Paolo Pistone, per il Kennel Club Giorgio Varoli, per il Gruppo Cinofilo Trapanese Nicola Todaro, per Samannara Luigi Liotta, il Presidente del Consiglio Regionale Fabrizio La Rocca, il Consigliere Antonino La Barbera e il Presidente dell’ENCI.
Con questa iniziativa il Consiglio Direttivo consolida il ruolo dell’ENCI quale attore di una moderna cinofilia in grado, attraverso tutte le sue componenti, di supportare enti ed istituzioni nelle moderne esigenze legate al territorio. Percorsi, questi, che vengono affrontati in primis grazie agli allevatori, chiamati al compito di selezionare i soggetti più idonei dal punto di vista morfo-funzionale e sanitario, e grazie anche ai conduttori, a cui va il compito di specializzare questi soggetti per poter offrire alle istituzioni un servizio affidabile per tutte le attività gestionali in cui sarà richiesto il loro intervento.
Si deve inoltre sottolineare l’importanza degli addestratori riconosciuti, che ottemperano alla funzione di formatori e di divulgatori delle moderne tecniche di addestramento. Tutte queste iniziative non potrebbero essere intraprese senza l’apporto fondamentale dei gruppi cinofili e delle società specializzate, a cui va il compito di promuovere e coordinare sul territorio le manifestazioni, verifiche zootecniche e brevetti, per fare in modo che la selezione del cane e l’utilizzo delle razze avvengano in aree di particolare valore naturalistico (fonte: ENCI).