L’Ente Nazionale Cinofilia Italiana (ENCI) ha deciso di firmare un protocollo d’intesa con la Regione Basilicata: si tratta di uno dei consueti accordi che lo stesso ente promuove per valorizzare la cinofilia specializzata, sia per quel che riguarda gli interventi sul territorio che il controllo faunistico e il monitoraggio di determinate specie. Inoltre, si punta anche a individuare zone cinotecniche di pregio in cui selezionare le razze.
L’incontro tra le parti si è svolto presso il Dipartimento Regionale Agricoltura. L’assessorato regionale, in particolare, aveva richiesto questa intesa per la formazione e certificazione di cani limiere e conduttori a causa dell’emergenza ungulati. L’iniziativa dell’ENCI è finalizzata a valorizzare una cinofilia moderna e in grado di supportare il territorio. Il percorso viene affrontato insieme agli allevatori, i quali hanno il compito di selezionare i soggetti migliori dal punto di vista morfo-funzionale e sanitario.
I conduttori, invece, sono coloro che specializzano gli animali, così da offrire alle istituzioni interventi di primo livello. Gli addestratori riconosciuti, poi, sono i formatori e divulgatori delle moderne tecniche di addestramento. Non meno importante è il ruolo dei gruppi cinofili e delle società specializzate, incaricate di coordinare manifestazioni, verifiche zootecniche e brevetti.