Dopo l’Argentina, ora anche la Polonia. Non si ferma l’espansione internazionale della Beretta, come confermato dalla firma di un importante contratto con il governo di Varsavia per quel che riguarda il settore della Difesa. Le autorità polacche, infatti, hanno deciso di affidarsi ai fucili di precisione a marchio Sako, proprietà della holding di Gardone Val Trompia, per rifornire le armi ai propri tiratori scelti. Il modello selezionato in questo caso è il TRG M-10, fucile di precisione multi-calibro che ha “battuto” la concorrenza delle altre proposte.
La commessa ammonta a circa 7,6 milioni di euro e la produzione armiera è stata già avviata. Il 2017 sarà l’anno delle consegne effettive (da perfezionare entro il prossimo mese di dicembre), mentre le ricadute in termini economici saranno importanti e potranno essere registrate a partire dal 2018.
L’intesa con la Polonia segue di poche settimane quella con il governo di Buenos Aires, il quale si è affidato ai fucili di assalto ARX 200 e alle pistole PX 4 con un ordine da 150mila esemplari. Stavolta il grande protagonista è un fucile nato dall’esperienza maturata con due modelli precedenti (TRG-22 e TRG-42) e proposto solitamente in tre diversi calibri.