L’aumento dei casi
L’elenco delle regioni italiane in cui è stato registrato almeno un caso di peste suina africana si amplia in maniera preoccupante. Anche l’Emilia Romagna, infatti, deve fare i conti col primo caso assoluto di cinghiale infetto, una notizia che risale a questi giorni. Che cosa è successo di preciso?
La scoperta degli escursionisti
Due escursionisti si trovavano nei pressi di Ottone (provincia di Piacenza), per la precisione in alta Val Trebbia, e si sono imbattuti nella carcassa dell’ungulato. Le persone in questione hanno quindi allertato le autorità competenti, come previsto dallo stato di allerta che è stato approntato da almeno due anni.
La conferma dell’infezione
L’animale è stato preso in carico dai veterinari dell’AUSL, i quali lo hanno prelevato e condotto tutti i test del caso. Poche ore fa sono arrivati i risultati che non fanno dormire sonni tranquilli: quella della peste suina non è stata più una semplice ipotesi, ma una realtà concreta con cui bisognerà fare i conti.