“Sono in corso altri esami, ma si può escludere l’investimento da parte di un’auto.“Questo episodio – continua poi Ducoli – conferma il problema del randagismo e dei danni che i cani causano al patrimonio zootecnico e naturale. Noi abbiamo già un progetto attivato sul randagismo canino. Non è competenza diretta del Parco, bensì dei Comuni e delle Asl, ma noi siamo pronti a fare la nostra parte per contenere un fenomeno che provoca conseguenze abbastanza gravi”. Un altro episodio identico è già successo quest’anno in Molise.