L’Ambito Territoriale di Caccia Vastese ha reso noto che il prelievo venatorio delle starne si chiuderà anticipatamente fra tre giorni, martedì 1° novembre 2016. Il presidente dell’ATC abruzzese, Donato D’Angelo, ha diffuso questo comunicato ufficiale dopo aver constatato che il limite massimo cacciabile è stato già raggiunto. Lo scorso 30 settembre lo stesso Ambito aveva fatto sapere che sarebbe stato consentito il prelievo di non più di 480 starne.
Ebbene, questo numero è stato totalizzato in poco meno di un mese e l’attività venatoria deve essere necessariamente interrotta, come stabilito dal piano 2016-2017 che riguarda l’uccello. L’interruzione si riferisce all’intero territorio dell’ATC. Si sta parlando di un Ambito che confina a nord con il fiume Sangro (ATC Chietino-Lancianese), a est con il Mare Adriatico, a sud con il fiume Trigno (ATC Campobasso) e a ovest con il fiume Sente (ATC Isernia).
Le località ricomprese nel territorio di competenza sono tutte in provincia di Chieti: quelle più conosciute sono ovviamente Vasto, Torino di Sangro, Cupello, Furci, Rosello e Castel Guidone (si tratta di oltre 115mila ettari totali).