Presso l’ex Chiesa di San Sebastiano a Corbellino di Fagnano Alto, si è tenuto un convegno sul tema della “Gestione del Cervo nella regione Abruzzo con particolare riferimento al Parco naturale regionale Sirente Velino”. Fortemente voluto dall’Assessore regionale ai Parchi ed Alle Riserve Emanuele Imprudente, che ha sottolineato l’importanza della “gestione e contenimento degli ungulati dato il forte impatto sull’agricoltura e sulla incidentalità stradale”, la convention ha visto un’assemblea molto variegata con la partecipazione di diversi portatori d’interesse.
A contestarne l’esito è però il Wwf, in quanto si sarebbe preso a modello il Parco Nazionale dello Stelvio, dove “viene effettuata un’azione di controllo sul Cervo basata sull’uso della carabina”. All’attacco anche Sinistra Italiana L’aquila, con Enrico Perilli, segreteria regionale, Pierluigi Iannarelli, segretario Circolo L’Aquila e Francesco Cerasoli, responsabile ambiente e sostenibilità Circolo Sinistra Italiana L’Aquila. A fare gli onori di casa il presidente ed il direttore del Parco, Francesco D’Amore e Igino Chiuchiarelli, con la collaborazione in qualità di moderatore di Franco Recchia.
“Il Parco” ha dichiarato Francesco D’Amore “procederà in modo razionale e scientifico nell’approfondimento della tematica, nell’acquisizione e analisi dei dati indispensabile per poter programmare una strategia di gestione che possa puntare al giusto equilibrio tra conservazione ambientale e tutela e valorizzazione delle attività socio-economiche presenti”. L’argomento è stato affrontato a 360 gradi a partire da Sandro Nicoloso, tecnico faunistico di DREAM Italia, con il prof. Sandro Lovari dell’Università di Siena e con lo staff tecnico del Parco nazionale dello Stelvio, Luca Pedrotti, Alessandro Gugiatti e Luca Corlatti che hanno riportato l’importante esperienza tra conservazione e controllo del cervo nel Parco Nazionale.
Ancora della gestione delle popolazioni di cervo ha parlato Francesco Riga dell’Istituto Superiore per l’Ambiente, illustrando il nuovo Piano Faunistico Venatorio approvato dalla Regione Abruzzo. La convention si è conclusa con le immagini dei droni proiettate dal dott. Luigi Palieri di Telespazio che ha illustrato nuove possibili tecniche di monitoraggio della fauna (Abruzzoweb.it).