FIDC critica l’abolizione delle tariffe postali agevolate – comunicato stampa –
Con una decisione improvvisa e improvvida tramite un decreto interministeriale del 30 marzo, a firma del ministro Tremonti e del ministro Scajola, il governo ha deciso che dal 1 aprile sono soppresse le tariffe postali agevolate. Ovvero quel sistema sul quale basavano la propria esistenza diverse migliaia di testate giornalistiche e periodici locali e no-profit.
Senza voler entrare nel merito e nel metodo, sui quali molto in ogni caso ci sarebbe da dire, questo è un provvedimento che Federazione Italiana della Caccia non può che disapprovare nel suo complesso per il grave colpo che arreca alla stampa e alla libera circolazione dell’informazione. Un provvedimento che colpisce gravemente anche il sistema di informazione delle associazioni venatorie, che saranno costrette, se non si provvederà rapidamente a correggere questa decisione, ad affrontare altre ingenti spese per poter continuare a far sentire la propria voce ai soci e alla società.
Auspicando che il buon senso torni a prevalere e che tutto si risolva in un brutto pesce d’aprile, Federcaccia assicura che comunque non verrà meno il suo impegno per la difesa della caccia anche attraverso la propria stampa di settore.
Ufficio Stampa Federazione Italiana della Caccia