In questa parte delle Marche ci sono troppi cinghiali e il prelievo venatorio è la soluzione adottata per risolvere il problema. Tulli si è appostato in un campo di mais e ha atteso l’arrivo degli animali selvatici. Poco dopo il tramonto i cinghiali sono spuntati dal bosco e hanno iniziato a cercare del cibo, poi il cacciatore montegiorgese ha sparato ed è riuscito ad abbattere l’esemplare più grande del branco. Il peso complessivo era pari a ben 208 chilogrammi, un numero che fa impressione e che fa intuire quali danni sarebbero stati provocati agli agricoltori, senza dimenticare le conseguenze per la sicurezza delle persone.
Un progetto prezioso “Con grande soddisfazione annunciamo la riapertura del Centro di recupero della fauna selvatica (CRAS) di Sedico a Belluno. Un centro di fondamentale importanza, l’unico nel bellunese. Questa attivazione, prevista entro la fine dell’anno è opportuna vista la...
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