Oltre due quintali. Ha destato grande sorpresa la pesatura del cinghiale abbattuto da Patrizio Tulli nelle campagne marchigiane di Montegiorgio, località in provincia di Fermo. Come riferito dal Resto del Carlino, si sta parlando di uno dei cacciatori che hanno ricevuto l’autorizzazione dalla Provincia per la caccia agli ungulati nelle zone vicine a campi agricoli e case, in modo da porre un freno ai danni alle colture.
In questa parte delle Marche ci sono troppi cinghiali e il prelievo venatorio è la soluzione adottata per risolvere il problema. Tulli si è appostato in un campo di mais e ha atteso l’arrivo degli animali selvatici. Poco dopo il tramonto i cinghiali sono spuntati dal bosco e hanno iniziato a cercare del cibo, poi il cacciatore montegiorgese ha sparato ed è riuscito ad abbattere l’esemplare più grande del branco. Il peso complessivo era pari a ben 208 chilogrammi, un numero che fa impressione e che fa intuire quali danni sarebbero stati provocati agli agricoltori, senza dimenticare le conseguenze per la sicurezza delle persone.