Negli scorsi mesi, infatti, i casi di abbattimento sono stati ben cinque e grazie alla collaborazione del mondo venatorio si sta cercando di tutelare gli Ibis nei periodi maggiormente a rischio. Una squadra seguirà e controllerà ogni movimento: intanto la migrazione primaverile sta giungendo a conclusione e 11 volatili hanno raggiunto i siti produttivi, mentre altri 12 sono in viaggio.
L’app Animal Tracker consente di seguirli da vicino: si trovano in Austria e Italia (le località sono Prato, Montalto di Casto e Aviano solo per citarne alcune). Gli incontri pubblici sul territorio serviranno a sensibilizzare maggiormente e a rendere consapevoli dei problemi legati alla specie e alla sua reintroduzione.