Diversi esemplari risalgono anche all’800 e sono dunque di interesse storico e culturale. Non sono mancati nemmeno i casi di cittadini che non sapevano di avere una pistola o un fucile nell’abitazione, l’eredità dimenticata di un parente defunto da anni e ritrovata magari grazie a una ristrutturazione.
Un caso curioso è quello di una signora di oltre 80 anni che non vuole proprio rinunciare al fucile da caccia del marito passato a miglior vita e che quindi vorrebbe fare nuovamente la licenza per non perderlo. Infine, il censimento ha fatto emergere un centinaio di armi da ritirare a causa dell’assenza del certificato medico necessario.