Si terrà a Trieste dal 24 al 26 ottobre prossimi la 67esima edizione dell’AGJSO, la comunità di lavoro delle associazioni venatorie della zona alpina sud-orientale. Ricco come sempre il programma dell’incontro, patrocinato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e dal comune di Trieste. Tema di quest’anno, che dà anche il titolo al convegno previsto venerdì 25 ottobre, è “Lo sciacallo dorato, cambiamento della biodiversità e la caccia”.
A svilupparlo, presso le sale dell’Hotel Savoia Excelsior Palace a Trieste, dopo il benvenuto del Presidente AGJSO Walter Brunner, saranno Stefano Filacorda: Lo sciacallo dorato (Canis aureus) in Italia, sviluppo della sua presenza ed eventuali conseguenze sulla caccia; Hubert Potoènik: Monitoraggio e gestione della popolazione in crescita degli sciacalli dorati: singolare esempio della diffusione recente tra i mammiferi; Jennifer Hatlauf,: Meno di quel che si pensava, di più di quel che si aspettava? Sciacalli dorati nel paesaggio mitteleuropeo; Franco Perco: L’influenza dello sciacallo dorato (Canis aureus) sul capriolo (Capreolus capreolus) nel Carso italiano. In occasione del convegno, l’IRCI (Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata) e la Federcaccia di Trieste hanno organizzano una mostra sulla storia della caccia tra’800 e il’900 nella Venezia Giulia.
La mostra, con entrata libera, si trova nella sala mostre del IRCI a Trieste, in via Torino n. 8. L’inaugurazione avverrà il 24 ottobre alle ore 17,30 in concomitanza con l’inaugurazione del 67° Convegno AGJSO e rimarrà aperta fino al 3 novembre 2019, festa di San Uberto, patrono dei cacciatori. Sempre nell’ambito del convegno, venerdì 25 ottobre si svolgerà con inizio alle ore 18.30 presso la Sala convegni di Porto San Rocco Marina Resort uno spettacolo musicale dal titolo: “DIANA IN HUBERT. Legende in miti v gozdu in morju” – “DIANA E UBERTO. Leggende e miti nel bosco e nel mare”. Lo spettacolo aperto a tutti sarà dedicato al ricordo di Karlo Furlan.