“Dalla Foresta alla Cucina”. L’Accademia Ambiente Foreste e Fauna del Trentino Alto Adige, la Consulta del Distretto Venatorio di Ledro (provincia di Trento) e lo Chalet Rifugio al Faggio hanno organizzato la quarta edizione di queste importanti quattro serate che saranno all’insegna della carne di selvaggina. Martedì 29 novembre e poi il 1°, 6 e 13 dicembre si approfondiranno temi importanti come il prelievo, il trattamento delle spoglie, l’igiene, la qualità e la preparazione gastronomica di queste carni.
Saranno quattro appuntamenti di estremo interesse per capire come bisogna trattare nella maniera più corretta gli animali cacciati, a partire dal luogo del prelievo venatorio e arrivando fino al congelatore e al consumo finale. Le prime due serate saranno dedicate ad aspetti di veterinaria. Martedì 29 novembre (20:30), la Caserma dei Vigili del Fuoco di Pieve di Ledro ospiterà la serata su “Igiene e qualità della selvaggina cacciata”, a cura della dottoressa Sabrina Paternolli.
La stessa location ospiterà giovedì 1° dicembre (sempre alle 20:30) il dottor Luca Pirovini e il dibattito sugli effetti del proiettile sull’animale colpito. Si proseguirà martedì 6 dicembre e martedì 13 dicembre presso lo Chalet al Faggio con, rispettivamente, una dimostrazione pratica delle tecniche di trattamento delle carni (a cura di Filippo Zecchini) e “Tecnica e fantasia: la selvaggina in cucina” (sarà presente lo chef Paolo Santi). La partecipazione è gratuita.