Come riferito da Laprovinciadilecco.it, la Provincia di Sondrio ha approvato un provvedimento per integrare il calendario venatorio 2016-2017 con la caccia di selezione al cinghiale. Questo controllo selettivo sarà più selettivo a causa della presenza e della collaborazione attiva di tutti i cacciatori di ungulati della zona. Come spiegato da Christian Borromini, vicepresidente della Provincia, assessore provinciale e numero uno della della Comunità Montana di Morbegno, l’obiettivo è quello di rendere l’azione maggiormente efficace, sfruttando l’impegno di operatori che sono qualificati al prelievo venatorio di questi animali.
L’attività è stata definita espressamente un “intervento di pubblica utilità”, con i cacciatori di ungulati che saranno obbligati a rispettare le norme generali in vigore per quel che riguarda la materia faunistica. La Provincia di Sondrio si è resa conto che i cinghiali non sono stati eradicati come ci si sarebbe potuti aspettare, nonostante nel 2015 ci siano stati 300 abbattimenti.
Gli esemplari sono anzi aumentati e la lotta alla proliferazione deve essere di conseguenza migliorata. L’invito può essere raccolto dai cacciatori di selezione agli ungulati che non sono stati sanzionati negli ultimi cinque anni e senza procedimenti in corso in ambito venatorio.
Non capisco cosa centra Cristian Borromini con Lecco???, Morbegno è in provincia di Sondrio!!!.
Forse cè stato un errore di stampa.
Grazie per la segnalazione, c’è stato un errore che è stato appena corretto.
Non cè di chè, la delibera firmata dal presidente della provincia di Sondrio, per il controllo del Cinghiale è la n° 67 del 25/08/2016.
Vi ho segnalato la cosa per non creare confusione e false aspettative per i cacciatori della ex provincia di Lecco, che aspettano con trepidazione che la proposta di apertura della caccia al cinghiale, passi in Giunta Regionale della Lombardia e venga approvata.
La caccia al cinghiale in selezione, nel territorio dell’ex provicia di Lecco è ammessa solo nei comuni ricadenti nell’C.A.C “Penisola Lariana”
Cordiali saluti
Ferdinando Ratti presidente provinciale Como-Lecco ITALCACCIA