La parte generale comprende la gestione venatoria del cinghiale, quindi la sua conoscenza tramite i censimenti, gli indici di produttività e i rilevamenti biometrici. Si comprenderà meglio come definire i piani di prelievo, il prelievo selettivo e quello di controllo, senza dimenticare i periodi di caccia. Le lezioni avranno a che fare anche con l’ecologia e la demografia. La parte dedicata alla biometria approfondirà l’importanza di queste rilevazioni, i principali bioindicatori, gli strumenti di misurazione e la compilazione delle schede.
Un’ultima parte, poi, verrà dedicata alle malattie del cinghiale, quindi al riconoscimento delle patologie e ai veri esami da condurre. Non mancherà una parte pratica della durata di tre ore e un esame orale e pratico. Il corso è diretto ai componenti le squadre di caccia al cinghiale che si occupano del trattamento delle spoglie.