Questi lavori hanno permesso di difendere in modo adeguato i calendari venatori regionali, recuperando i periodi di caccia che erano stati sottratti in maniera del tutto ideologica. Carlo Hausmann, assessore alla Caccia della Regione Lazio, ha presentato i suoi saluti nel corso del convegno, a cui hanno preso parte anche Massimo Buconi, numero due della Federcaccia nazionale, e le massime cariche regionali e provinciali dell’associazione venatoria.
I dati scientifici devono essere inappuntabili e chiari, così da agevolare il monitoraggio degli uccelli in autunno e a primavera. Fondamentali sono anche l’analisi dei prelievi e l’uso dei moderni strumenti di ricerca. Dall’appuntamento è emerso un concetto forte, quella appena illustrata è l’unica via per restituire il giusto prestigio alla figura del cacciatore e tutelare la biodiversità.