La sede scelta è quella dell’Oratorio San Giorgio del comune veneto e interverranno Alberto Bosa, tecnico faunistico e responsabile dello stesso progetto, e Giuliano Ezzelini Storti, vicepresidente nazionale dell’Arci Caccia. La storia di questo fasianide in Veneto è piuttosto particolare.
Circa 14 anni fa, infatti, doveva essere considerato virtualmente estinto a causa di una scarsa popolazione selvatica, tra l’altro non in grado di autoriprodursi. I progetti mirati hanno consentito di ottenere risultati soddisfacenti, con nuove covate e un futuro promettente per quel che riguarda i vari comprensori alpini.