A Pontida (provincia di Bergamo) si è svolto il consueto raduno della Lega e non poteva mancare il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini. Il leader del Carroccio ha parlato anche di tradizioni e caccia. In particolare, Salvini ha chiesto una maggiore tutela proprio delle tradizioni, della storia e della cultura. Il titolare del Viminale ha anche sottolineato quanto gravi sarebbero i problemi in caso di assenza di coloro che curano e amano gli animali. La difesa del mondo venatorio è stata messa in evidenza in relazione alla tutela dell’ambiente.
Queste parole sono state apprezzate soprattutto da Francesco Bruzzone, senatore e vice-presidente della Commissione Ambiente al Senato. Bruzzone si è detto convinto di poter interpretare il sentimento di tutti i cacciatori del nostro paese esprimendo apprezzamento per il discorso di Pontida.
Inoltre, il senatore ha ricordato come i cacciatori siano fondamentali per mantenere intatte le tradizioni e la cultura rurale: i loro interventi avvengono ogni anno e ogni giorno in maniera costante. Non è la prima volta che Salvini si dimostra così vicino al mondo della caccia, come testimoniato dalla presenza non casuale all’HIT Show di Vicenza e le parole spese in favore dei possessori di armi in Italia.