Oltre 250 persone hanno preso parte all’assemblea indetta dalla Federcaccia Toscana sezione provinciale di Pistoia, lo scorso 31 Luglio presso la ZAC “Il Sodo” di Vergiole/Arcigliano. Una platea interessata ed attenta ai temi esposti dai relatori. Una serata che sicuramente ha messo in luce gli importanti risultati raggiunti in questi mesi dalla Federcaccia Toscana e più complessivamente dalla Confederazione Cacciatori Toscani, sulla caccia in Toscana. A differenza dei tanti “venditori di fumo” che anche in questi giorni, non mancano di rimarcare la loro marginalità sulle dinamiche venatorie regionali, il Presidente della Federcaccia di Pistoia – Franco Biagini, in apertura dei lavori, ha ricordato le principali tappe di un percorso che oggi, nonostante le difficoltà di una delicata fase della vita dei cittadini e del paese, garantisce ai cacciatori toscani, certezza del diritto e speranza per il futuro.
L’intervento del presidente di Federcaccia Toscana – Marco Salvadori, si è incentrato sui principali contenuti della nuova Legge Regionale sulla Caccia, sulle novità e le azioni di difesa del Calendario Venatorio Regionale, sul prelievo in deroga dello Storno e i piani di gestione degli ungulati. Salvadori, ha anche rimarcato con forza il valore ed il contributo che si è saputo mettere in campo, sin dalla Conferenza Regionale sulla caccia svolta appena un anno fa, per rilanciare il modello toscano con una nuova Legge Regionale all’avanguardia sul piano nazionale. Da evidenziare anche una positiva ripresa dei rapporti e del confronto con le istituzioni che consentirà di continuare, anche nella prossima legislatura, il lavoro avviato.
Sullo sfondo rimane l’obiettivo di una rapida approvazione del nuovo Piano Faunistico Regionale, per ridisegnare e valorizzare gli istituti faunistici e riconsegnare una forte centralità al ruolo e le funzioni degli ATC. Il tema della gestione faunistica e dell’ATC è stato ripreso anche dall’intervento puntuale e ricco di informazioni di Cristiano Pieracci, rappresentante Fidc nell’ATC PT 11. Pieracci ha ricordato che nell’anno in corso, sono stati liquidati al 100% i danni sulle coltivazioni agricole e previsto un piano di immissioni controllate di circa 9.000 capi di selvaggina stanziale. Il tema centrale della serata è stato soprattutto quello riguardante le novità legislative sull’uso venatorio dei richiami vivi, introdotte nella nuova Legge Regionale.
Numerose le domande e puntuali le risposte fornite ai cacciatori, su un provvedimento che complessivamente ha saputo fornire una risposta legislativa seria, con l’obiettivo di garantire ai cacciatori, certezze e garanzie per lo svolgimento di una forma di caccia, quella alla migratoria con richiami vivi, che ancora oggi interessa numeri molto alti di praticanti in provincia di Pistoia ed a livello regionale. L’iniziativa, si è conclusa con l’intervento del Consigliere Regionale Marco Niccolai. Una presenza apprezzata anche per la qualità dei contenuti di un intervento, che ha messo in evidenza come la politica possa e debba farsi carico delle istanze correttamente espresse dal mondo venatorio quando esse abbiano a fondamenta qualità di proposta ed equilibrio con gli interessi generali. Sui temi specifici come quello riguardante i richiami vivi ed il prelievo in deroga dello Storno, la regione e le forze di maggioranza, hanno saputo svolgere un ruolo positivo, ed assumersi le responsabilità che le competono.