Come avvenuto anche negli anni scorsi, l’Ambito Territoriale di Caccia di Pescara ha presentato un piano di controllo per le popolazioni di volpi: in particolare, è prevista la possibilità di sfruttare la tecnica della girata in questo secondo mese dell’anno. Va chiarito, comunque, che il documento è stato inviato all’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) per ottenere il consueto parere.
Una volta ricevuto, la Regione Abruzzo (e non più la provincia come succedeva qualche tempo fa) avrà il compito di autorizzare il piano come un atto ufficiale. C’è un’attesa importante, ma nel frattempo i cacciatori interessati sono stati invitati dall’ATC pescarese a presentare la composizione delle squadre di girata per la volpe, utilizzando l’apposita modulistica.
La girata è ammessa nelle aree di controllo esterno delle Zone di Ripopolamento e Cattura e nelle Zone di Rispetto Venatorio: nel caso in cui non ci sia l’area esterna, allora si deve operare soltanto all’interno. Una volta ottenuto il via libera da parte della Regione Abruzzo ci sarà anche la pubblicazione del nuovo regolamento. Va ricordato infine che non esistono più tre Zone di Rispetto Venatorio nel territorio dell’ATC, vale a dire quella di Penne, quella di Rosciano e quella di Moscufo.